Ciclista morto travolto da un furgone, chiesto il processo per il conducente del mezzo

È stato chiesto il rinvio a giudizio per il 25enne di Matera accusato di omicidio stradale per un incidente verificatori a Laterza lo scorso 23 gennaio nel quale ha perso la vita il 35enne Francesco Nigro.

A darne notizia è lo Studio3A-Valore, specializzato nel risarcimento danni e nella tutela degli interessi del cittadino, che insieme all’avv. Aldo Fornari del foro di Bari assiste la mamma della vittima mentre la compagna di questi è seguita dall’avvocatessa Anna Maria Bozza del foro di Milano.
Come si ricorderà, lo scorso 23 gennaio Francesco Nigro era in sella alla sua bicicletta , sulla statale 7 in agro di Laterza, quando entrò in collisione, in corrispondenza di una curva, con il furgone guidato da un 25enne originario di Matera. Secondo i rilievi dei Carabinieri giunti sul luogo del sinistro, sarebbe emerso che il furgone viaggiava ad una velocità superiore agli 85 chilometri orari su una strada il cui limite è fissato a 70 km/h.
Nei confronti del 25enne il pm aveva già chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale aggravato. I legali del 25enne hanno fatto ricorso al patteggiamento chiudendo la vicenda a un anno e quattro mesi. Richiesta di patteggiamento che, però, nell’udienza dell’8 novembre scorso, è stata rigettata dal gip del tribunale di Taranto, dott.ssa Fulvia Misserini, che ha ritenuto esigua la pena patteggiata dal momento che il 25enne aveva commesso più violazioni al Codice della strada. In particolare al 25enne è stato contestato anche un sorpasso con invasione della corsia opposta in un tratto di strada la cui mezzeria è contrassegnata dalla linea continua.
Di qui la nuova richiesta di rinvio a giudizio per il 25enne la cui udienza è stata fissata al prossimo 28 febbraio dinanzi al gup del tribunale di Taranto.