I militari hanno pertanto deciso di eseguire una perquisizione domiciliare nella loro abitazione ed una volta in casa, hanno assistito a una situazione quasi inverosimile, stante l’ingente quantità di prodotti alimentari, di cosmesi e di igiene per la casa, stoccati in una stanza adibita a “magazzino”. I 4 romeni avevano infatti predisposto il loro appartamento come deposito per lo stoccaggio di un’enorme quantità di merce risultata provento di furto, del valore complessivo di 15.000 € circa.
I carabinieri, durante la perquisizione, hanno inoltre accertato anche un allaccio abusivo alla rete elettrica. Pertanto, tutto il nucleo familiare, fatta salva la presunzione di innocenza degli indagati fino a sentenza definitiva, è stato deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione, mentre i due genitori anche per furto di energia elettrica. Parte dei prodotti rinvenuti, previo riconoscimento, è stata restituita ai supermercati depredati, mentre la restante merce, su disposizione dell’A.G. jonica che coordina le indagini, è stata consegnata alla CARITAS di Taranto e ad altre associazioni di volontariato