Il poliziotto, in vacanza con tutta la famiglia sul litorale pugliese, ha udito le grida d’aiuto di due ragazzi che si trovavano in acqua a circa 100 metri dalla riva ed ha capito subito che non si trattava del solito scherzo burlone.
Senza pensarci due volte, ha raggiunto la riva correndo e si è tuffato in acqua.
Dopo averli raggiunti, ha notato che la ragazza era priva di sensi, aveva un colorito cianotico e schiuma intorno alle labbra e al naso.
Afferrata saldamente la donna, si è adoperato a portarla in salvo fino alla riva, grazie anche all’aiuto di un altro bagnante.
L’altro ragazzo, invece, è stato soccorso da un altro villeggiante e da un bagnino che prestava servizio nell’attiguo stabilimento balneare che li ha raggiunti e fatti salire a bordo del pattino.
Una volta adagiata sul bagnasciuga, la ragazza, posizionata su un fianco per consentirle di espellere l’acqua presente nei polmoni ed evitare il soffocamento, ha iniziato a dare segni di ripresa.
Poco dopo sono stati raggiunti da un altro bagnino del vicino stabilimento balneare e da una infermiera, anche lei in vacanza al mare, che si è prodigata a prestarle le prime cure necessarie.
I due giovani sono stati trasportati dall’autoambulanza, giunta subito dopo, presso l’ospedale più vicino per ulteriori accertamenti.

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