Domenica 22 maggio alle ore 12.00 la matinée tra musica e archeologia esplorerà il “Jazz e dintorni” proposto dal batterista Francesco Lomagistro e dal sassofonista Roberto Ottaviano.
Entrambi allievi del Conservatorio Piccinni di Bari, approdano al jazz dopo aver condiviso palchi di prestigio con artisti di fama nazionale e internazionale.
Al MArTA proporranno un saggio di questa musica contemporanea, figlia, come i reperti esposti al Museo, della capacità di contaminazione tra culture differenti.
L’opera del Museo testimonial della mattinata sarà la tibia in osso, uno strumento musicale rinvenuto in località Santa Lucia a Taranto, ritrovato nel corso di uno scavo nell’agosto del 1885.
“Parliamo di uno strumento a fiato realizzato con diversi elementi cilindrici avvitati tra loro, simile al più famoso aulòs dell'antica Grecia, - spiega la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – realizzato in canna, bronzo o argento o come nel nostro caso con l’osso probabilmente di un ovino. Possiamo datare lo strumento al II-I sec. a.C.”.
Dopo la pausa estiva “MArTA in MUSICA” tornerà domenica 25 settembre con “Il pianoforte da camera” e l’esibizione del virtuoso Liubov Gromoglasova (pianoforte) e l’Ensemble della Magna Grecia.
Il biglietto per assistere a “Jazz e dintorni” di domenica 22 maggio alle ore 11.45 nell’ambito di “MArTA in MUSICA. Le matinée domenicali” potrà essere acquistato nella sede dell’Orchestra della Magna Grecia (a Taranto, in Via Ciro Giovinazzi n° 28) e su www.eventbrite.it
Ingresso consentito dalle ore 11.15
Inizio ore 11.45
Il costo del biglietto è di euro 8,00.