I dipendenti ormai ex Castiglia dovrebbero essere assunti dalle nuove aziende subentranti, ma le stesse hanno offerto una proposta ritenuta insoddisfacente dalle sigle sindacali. Le nuove ditte vorrebbero assorbire soltanto una parte dei lavoratori con un contratto multiservizi, cioè meno oneroso per le aziende, invece del contratto metalmeccanico.
Intanto, c’è attesa per la convocazione dei sindacati da parte della regione Puglia, che potrebbe prendere in mano la situazione affinché sia trovata una soluzione definitiva. Non è da escludere un nuovo presidio dei dipendenti dell’indotto davanti Palazzo di Città nella giornata di domani, 2 ottobre. Ricordiamo che ieri c’era stato un sit-in di protesta davanti alla Prefettura.