Capuano senza freni. "Il campionato più bello della mia vita"

Si doveva chiudere con fierezza, rispettando un obbligo morale. Provare a conquistare altri tre punti (alla fine sul campo sono 69!) e il Taranto ha esaudito il suo desiderio battendo il Latina, avversario che potrebbe ripresentarsi allo Iacovone tra pochi giorni.

La missione sarebbe stata compiuta se si fosse materializzato il sorpasso sulla Casertana al quarto posto, posticipando l'ingresso nei playoff, ma non dipendeva solo dai rossoblù. Ezio Capuano torna a snocciolare ai microfoni di Antenna Sud i meriti della propria creatura. "Credo che sia il campionato più bello della mia vita. Nessuno avrebbe pensato che saremmo arrivati al secondo posto. Voglio ringraziare chi mi ha scelto, il presidente Massimo Giove. Voglio dire grazie ai tifosi a chi mi vuole bene, ma voglio anche avere un pensiero per mio padre che mi ha sempre aiutato. E' un capolavoro calcistico, abbiamo dimostrato con tanti problemi di essere più forti di tutto. Mi sono ritagliato una pagina della storia del calcio tarantino".
Un Taranto che sembra volare sulle ali dell'entusiasmo ma anche sulle ali di una condizione psicofisica ottima. "La condizione atletica è ottimale, abbiamo fatto più punti nel girone di ritorno, quindi si è lavorato bene a gennaio. Il successo contro il Latina è ineccepibile, grandissimo primo tempo di livello superiore non credo che in C si possa vedere un simile calcio, purtroppo abbiamo incassato un gol rivedibile. Eravamo pronti a diversi sistemi di gioco, l'abbiamo preparata come al solito molto bene". Un successo maturato senza due pilastri come Miceli e Calvano. "Chi gioca fa la differenza nonostante qualche assenza. Questo è un gruppo che sa quello che vuole. Ora siamo pronti alla giostra dei sogni".